7 Aprile 2022
“Per ciò che ci riguarda, è indispensabile la pratica dell’ascolto reciproco anche e soprattutto a livello ecclesiale. L’analisi meramente razionale anche qui non basta, se il cuore è lontano. Un cuore lontano dal Vangelo di Gesù e dal cuore del fratello, della consorella, del collega docente o studente che sia: chi vive con il cuore lontano dall’altro e dall’altra e attraverso fredde razionalizzazioni si allontana sempre di più, ha smesso di ascoltare, o non ha ascoltato affatto. E sapete perché? Perché ha smesso di amare, o forse non ha mai amato per davvero, se non se stesso e magari solo il proprio clan, la propria cerchia di amici compiacenti, il proprio gruppo sui social.” (Arcivescovo D. Battaglia, Lettera Pastorale Shemà… Ascolta, Napoli 2021)
Alla fase di ascolto segue la convocazione delle Assemblee pre-sinodali, che si riuniscono per ogni vicariato e secondo la rappresentanza territoriale. In questa fase sapienziale i settori più ampi si organizzeranno con assemblee diversificate. Queste raccolgono quanto emerso nel lavoro di consultazione per dare vita ad un ulteriore scambio di prospettive. L’ascolto e la verifica del cammino che la Diocesi di Napoli ha vissuto negli ultimi anni costituiscono la base per evidenziare le tematiche e gli argomenti che diventeranno oggetto del XXXI Sinodo. L’approfondimento avviene attraverso la sintesi della Commissione preparatoria e la costituzione di Gruppi di studio divisi per ambiti di competenza i quali sono chiamati, secondo l’opportunità e limitatamente ad alcuni argomenti, a dialogare con l’Assemblea sinodale. In questa fase la Pontificia Facoltà teologica, l’Istituto di Scienze Religiose e persone esperte, saranno invitate a contribuire alla stesura di strumenti di lavoro per la discussione nelle sessioni sinodali.